AGRICOLTURA BIOLOGICA

Non è questione di moda. E neppure di economia. Abbiamo scelto il biologico perché consideriamo inconcepibile che la salute dell’uomo e della Terra siano messe a rischio per questioni di business. Ogni azione, dal campo alla vendita, presta attenzione a non contaminare e impoverire le risorse disponibili: acqua e suolo anzitutto. Ma anche a rispettare tutti gli organismi viventi nel loro delicato equilibrio, altrove stravolto dagli interventi chimici e dalle monocolture intensive.

Spiegare il biologico in poche parole non è facile, ma eccone gli elementi fondamentali: concimazioni organiche con letame e compost, uso di prodotti naturali per difendere le piante, assenza di diserbanti, promozione della biodiversità, rotazione delle colture, sovesci.

Se il nostro primo pilastro è il biologico, il secondo è la freschezza. Un ortaggio fresco contiene vitamine, enzimi, pigmenti che decadono nel corso del tempo. Per questo, è importante che una volta raccolto arrivi al più presto sulla tavola.

La gran parte degli ortaggi che coltiviamo è raccolta il giorno prima della consegna, ecco perché possiamo offrire ad esempio le barbabietole con le loro foglie gustose, e le zucchine con i loro bellissimi fiori.

ll terzo pilastro è la riduzione dei rifiuti.
Per confezionare i prodotti utilizziamo principalmente sacchetti di carta, vaschette di cellulosa e borse di mater-bi.
Limitiamo il più possibile l'uso della plastica. Consegniamo le spese in cassette riutilizzabili e chiediamo ai clienti di riportare gli imballaggi.